martedì 21 marzo 2017

La stella sulle punte

Già dalle prime pagine il libro Storie della Buonanotte per bambine ribelli, di cui ho scritto qualche giorno fa, ha  sollecitato la mia curiosità e credo di saperne la ragione : tutta colpa, o merito, della mia ignoranza per cui molti dei personaggi femminili raccontati dalle autrici in rigoroso ordine alfabetico  mi sono sconosciuti ; né d'altra parte mi basta, visto che non sono bambina e tantomeno ribelle,  la breve storia con cui queste donne vengono raccontate.
Per fortuna all'ignoranza c'è rimedio e così ho dedicato un po' del mio tempo ad approfondire la conoscenza di Alicia Alonso, una stella sulle punte davvero particolare.
 

 
Nata a Cuba nel dicembre del 1921 inizia lo studio della danza in una delle poche scuole dell'isola. Il suo nome è Alicia Martinez, ma a 15 anni sposa il suo partner, Fernando Alonso, e ne adotta il cognome. Sulla scena sarà Alicia Alonso.

Il suo talento è così evidente che diventa necessario trasferirsi a New York per studiare e crescere artisticamente.
Nel corso della sua lunga carriera Alicia ha danzato con i più grandi interpreti e coreografi del Novecento, ed è stata di volta in volta una splendida Giselle, Odette, Carmen.





L'aspetto che più colpisce del suo percorso artistico è che Alicia ha danzato per lo più "al buio": a 19 anni infatti era già parzialmente cieca e a 30 aveva perso quasi completamente la vista.
Quando i medici le suggerirono di rinunciare al ballo Alicia non ne volle proprio sapere  e , costretta all'immobilità per più di un anno , continuò a danzare nella mente, fissando ogni passo, ogni dettaglio dei balletti , per essere sempre pronta a tornare sulla scena.



Dotata di una eccezionale forza di volontà, oltre che di una geniale personalità artistica, Alicia ha avuto il coraggio di affrontare il palcoscenico e il pubblico al buio , memorizzando le coreografie, fissando nella sua mente ogni particolare dello spazio in cui muoversi e della collocazione dei suoi partners sulla scena, affidandosi quasi esclusivamente al suo sesto senso, esibendosi con tecnica perfetta e stile inconfondibile.


 
Pur rimanendo fondamentalmente una ballerina classica, Alicia ha saputo fondere le tecniche di ballo russa e italiana con l'energia cubana, tanto che oggi esiste, ed ha successo nel mondo, uno stile che fa capo a Cuba. Nel 1948 infatti aveva fondato a L'Avana una Compagnia che portava il suo nome e che ora si chiama Ballet National de Cuba, che lei stessa continua a dirigere.



Bella, brava, elegante, sensibile e tenace , Alicia è una donna, un'artista, destinata a diventare per sempre leggenda.











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