lunedì 9 gennaio 2017

Sergei Arsenievich Vinogradov






Pittore impressionista russo, nasce nel 1869. Suo padre era un prete rurale. Dal 1880 al 1889 studia alla scuola di pittura, scultura e architettura di Mosca per poi passare alla Imperial Academy of Arts.
Per un periodo insegna in una scuola commerciale, poi fa illustrazioni per l'editore Alexei Stupin. Dal 1896 è professore all'Università Statale di Mosca e comincia ad esporre i suoi lavori. Nel 1903 è uno dei fondatori della Union of Russian Artists e nel 1916 diventa parte dell'Accademia.
Durante la prima guerra mondiale vive in una Dacia a Gurzuf e dipinge scene militari, poi dopo la guerra, aiuta a decorare il Cremlino in occasione dell'anniversario della rivoluzione bolscevica. Nel 1923 organizza e accompagna la prima esibizione di artisti russi a New York. Al ritorno si stabilisce a Riga, dove apre una scuola di pittura.
Muore di polmonite nel 1938.
La sua arte spazia tra vari generi, dalla paesaggistica al ritratto, ma i miei preferiti sono i quadri che rappresentano gli interni delle case con stanze ampie e luminose che danno l'idea di tranquillità e raccoglimento, di vita serena e senza scosse.



































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