domenica 4 settembre 2016

Il ponte dei sospiri

Il Ponte fu voluto dal doge Marino Grimani, di cui porta lo stemma, nel 1602, per collegare Palazzo Ducale all'edificio delle Prigioni Nuove.





Le prigioni nuove furono fatte costruire dopo il 1580 da Antonio da Ponte, in un palazzo separato dal Ducale dal rio di Palazzo, anticamente chiamato Palazzo delle Prigioni, e sostituirono quelle vecchie risalenti al secolo XI, site nel Palazzo Ducale, dove il Consiglio dei Dieci raccoglieva i prigionieri.



Il Ponte dei Sospiri, costruito in pietra bianca d'Istria, nasconde completamente due corridoi separati da un muro che collegano le Prigioni, l'uno diretto alle Sale dei Magistrati situate al piano nobile del Palazzo Ducale, l'altro alle Sale dell'Avogaria e al Parlatorio. Ciascun corridoio è poi collegato alla scala di servizio che dai Pozzi porta fino ai Piombi.
Il ponte, in stile barocco, è al primo piano, pensile e tutto chiuso. Progettato "aereo" dall'architetto Antonio Contin per offrire la massima sicurezza contro ogni tentativo di fuga, doveva servire per far transitare i carcerati dalle prigioni alle stanze dei magistrati, dove dovevano essere processati.



Il nome del ponte, dato da Lord Byron nel 19° secolo, proviene dalla tradizione popolare:  si dice che il Ponte abbia questo nome perchè in esso transitavano i condannati o i detenuti in attesa di giudizio, i quali potevano vedere la luce del giorno e il bellissimo panorama del bacino e della laguna per l'ultima volta, sospirando quindi per la terribile detenzione che li aspettava nelle durissime celle della Serenissima.

Un'altra leggenda, (la più romantica) attribuisce il nome ai sospiri delle donne innamorate che dal ponte osservavano con dolore le celle dei mariti...


Il più famoso dei prigionieri che attraversò il ponte dei Sospiri fu il nobile Giacomo Casanova, la cui fuga dalle famigerate e inviolabili prigioni dei Piombi rimane la più celebre tra le sue innumerevoli avventure di dongiovanni.




Una leggenda locale dice che agli amanti sará concesso l’eterno amore e la felicità se si baciano su una gondola al tramonto sotto il Ponte dei Sospiri, al suono delle campane del Campanile di San Marco. Questa leggenda è servita come trama per quel film A Little Romance, con Laurence Olivier e Diane Lane.



Esistono altre  strutture nei mondo, che sono denominate ponte dei Sospiri :
- a Cambridge che appartiene al college universitario St.John'S





- a Oxford, che curiosamente richiama in modo più significativo il     ponte Rialto, appartiene al college Hertford.






 - nel distretto di Barranco, in Lima, si ammira un "puente de los      Suspiros" 



 - a New York ne esiste una copia, o, per meglio dire, una    "citazione modernizzata", che serve da collegamento tra due edifici   del complesso della Metropolitan Life Insurance Company Tower,   grattacielo dichiaratamente ispirato al campanile di San Marco.



1 commento:

  1. Venezia è davvero unica!!!
    C'e' sempre la ressa di fronte al ponte dei sospiri, sia dal lato laguna che dal lato interno e milioni saranno le foto scattate ogni anno davanti al ponte. Più che davanti a san marco, direi

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