giovedì 26 dicembre 2013

Christmas Carols






Nella nostra tradizione i canti natalizi sono prevalentemente religiosi e accompagnano quasi sempre le cerimonie liturgiche che si celebrano nelle chiese in questo periodo dell'anno.
Nei paesi di tradizione anglosassone invece, pur trattando spesso il tema della Natività, hanno anche contenuti profani ed esprimono più genericamente sentimenti come la gioia, l'allegria, l'eccitazione che caratterizzano la  stagione invernale fatta di feste, di doni, di neve, slitte e campanelli. Vengono chiamati Christmas carols.



Il primo inno di Natale dei Cristiani di cui si ha notizia appare a Roma nel quarto secolo. 
I primi inni in latino, come Veni redemptor gentium, scritto da Ambrogio, Arcivescovo di Milano, erano austere professioni di fede delle dottrina teologica dell'Incarnazione, contrapposta all'Arianesimo.
Corde natus ex Parentis del poeta spagnolo Prudenzio viene ancora oggi cantata in alcune chiese.
Nel nono e nel decimo secolo furono introdotte nei monasteri dell'Europa settentrionale delle litanie che con Bernardo di Clairvaux
si trasformarono in sequenze di versi suddivise in stanze.
Nel dodicesimo secolo il monaco francese Adam di St.Victor, iniziò ad abbinarli alla musica di canti popolari, creando così una prima forma rudimentale di canti di Natale. 





Nel XIII secolo in Francia,in Germania e particolarmente in Italia, sotto l'influenza di Francesco d'Assisi, si sviluppò una forte tradizione di canti di Natale in lingua volgare.
Non si sa con certezza se il termine carol derivi dalla parola francese caroller che significa "danzare intorno a un cerchio"; in ogni caso pare che la danza sia stata ben presto abbandonata per dare più spazio a musica e canto.
I primi Christmas carols apparvero in Inghilterra in uno scritto del 1426 in cui un certo reverendo Alley riportava un elenco di 25 caroles of Cristemas, probabilmente cantati da gruppi di Wassailers che andavano nei paese di casa in casa. 



Spesso quelle che oggi conosciamo come carols erano originariamente canzoni popolari che accompagnavano indifferentemente cerimonie come il raccolto o il Natale.
I carols acquistarono grande popolarità dopo la Riforma nei paesi in cui le chiese protestanti erano molto diffuse e conseguentemente al fatto che la riforma luterana incoraggiava l'uso della musica.
Uno dei più conosciuti, Adeste Fideles, apparve nella versione attuale verso la metà del diciottesimo secolo,ma su un testo del tredicesimo.
Tradizionalmente questi canti si basano tutti su modelli medievali suonati con strumenti a corda, ed è questo che imprime loro un inconfondibile sound.






Nel tempo, sacro e profano si sono mescolati ma continuano a regalare gioia e allegria ai giorni di Natale.

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