martedì 21 agosto 2012

Money money money

Ci abbiamo provato in ogni modo : prima con la macchina fotografica tradizionale, le foto a stampa e le diapositive, con la cinepresa e i filmini super8, poi con la videocamera e l'audio, con la macchina fotografica digitale e infine sì, lo confesso, anche con il vile denaro.



Sto parlando ovviamente della conservazione dei ricordi di viaggio. Cos'altro avete pensato?
Fino a qualche anno fa, se capitava di andare in giro per l'Europa, si ritornava a casa con le tasche piene di monetine strane . Specialmente se si passava da un Paese all'altro, in caso di acquisti si ricorreva sempre al "taglio grosso", un po' per praticità, ma soprattutto per non dare evidenza al fatto che del sistema monetario di quel paese non si era capito un bel niente! E così la zavorra aumentava.... ma tant'è, alla fine si pensava che forse , una volta o l'altra, in quel posto ci saremmo ritornati e quelle monetine a qualcosa sarebbero servite. Poi è venuto Mr.Euro che ha provveduto ad azzerare gran parte di quei progetti e non solo  quelli...
Se la meta era un po' più lontana si conservava anche qualche banconota, magari di piccolo taglio, per dare più spessore al ricordo.
E così, di viaggio in viaggio, il barattolo si è riempito e riprendere in mano quelle monete significa ritornare indietro nel tempo, quando c'era un "prima" per studiare gli itinerari, concordare le scelte, ponderare le soluzioni, fare preventivi, un "durante" per conoscere, assoporare, midificare, memorizzare, crescere, e un "dopo" per rivivere, ricordare, ridere e soprattutto per tormentare inconsapevolmente gli amici più cari con logoranti rievocazioni  di episodi un po' seri e un po' stupidi di cui difficilmente coglievano il senso.






Con il passare degli anni ai "viaggi di famiglia" si sono sostituiti  i viaggi individuali, com'era naturale che fosse, verso mete più esotiche e lontane, ma al ritorno le monetine finivano comunque lì, insieme a nuovi racconti e a nuovi ricordi. 







Sulle banconote compaiono volti noti, altri sconosciuti, alcuni protagonisti della storia più recente.





oppure luoghi e simboli propri di quella nazione, o eleganti esemplari di flora e fauna come su queste banconote brasiliane :




Con le monete le cose si complicano; a volte sono così piccole che occorre la lente di ingrandimento per stabilirne la provenienza, ma quando le scritte sono in un alfabeto diverso dal nostro è davvero difficile risalire allo Stato in cui sono state coniate

L'effige più gettonata è quella della regina Elisabetta II



Qui compare accanto ad esimi " colleghi" come le regine Giuliana d'Olanda e Margherita di Danimarca, il re Gustavo di Svezia e Juan Carlos di Spagna. A parte il penny coniato nel 1901 con l'immagine della regina Vittoria, scarsamente visibile nelle foto,  l'attuale regina del Regno Unito è rappresentata in diversi momenti della sua vita, dapprima come giovinetta con una semplice coroncina di alloro, più tardi con la pettinatura che tutti conosciamo e in capo la corona regale.
Originale la moneta festonata che la rappresenta come sovrana di Hong Kong.

Forse alcune di queste monete, in particolare se provenienti da Stati africani o dall'estremo oriente, hanno un piccolo valore commeciale per i collezionisti, comunque sia, niente rispetto a quello che esse valgono affettivamente per me e per la mia famiglia.

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