martedì 5 giugno 2012

Arosio


Sabato mattina siamo partiti con l'amatissima (da Giorgio) jaguar, con l'idea di andare a Lecco, prendere il traghetto fino a Cernobbio e poi andare in Svizzera, dove non era festa, a fare una passeggiata dalle parti di Morcote, che è un paesino splendido.



Man mano ci avvicinavamo a Lecco, però, il cielo si faceva sempre più scuro e l'aria più pungente...l'idea del traghetto non era più così allettante, allora abbiamo cambiato programma e ci siamo diretti verso  Bellagio , che è sempre bellissimo, per poi, magari, mangiare da qualche parte sul monte Ghisallo, con la vista sul lago. Giornata no! La strada per Bellagio era interrotta e abbiamo dovuto seguire una deviazione che ci ha portato in mezzo alle belle colline della Brianza. Paesaggio incantevole, ville stupende, inizio 900, giardini fioriti, boschetti, tanto tantissimo verde, pace, tranquillità. Una meraviglia che, però, ci ha portato da tutt'altra parte. Così mi sono ricordata che oggi ancora c'era la mostra di Arosio, dedicata all'arazzo in Brianza. Non è punto croce, ma...potevo accontentarmi, tanto per non tornare a casa troppo presto.

















La mostra non è molto grande ; ci sono esposti lavori pregevolissimi, di cui riconosco l'alto valore artigianale, ma...non mi fanno battere il cuore!! Sono monogama...il mio amore va al punto croce e tutto il resto, pur piacendomi, non mi dà lo stesso brivido. Sarà perchè il punto croce è alla mia portata, mentre queste meraviglie....sono troppo difficili per una come me!
C'è da dire, però, che abbiamo chiacchierato con la signora Anna ( se non sbaglio il nome), l'organizzatrice di questa e di altre mostre che ho visitato in passato (Lurago, Monguzzo, ancora Arosio) e che parlare con lei è stato davvero gradevole e simpatico. E' una signora molto carina, gentile, competente. Un vero piacere conoscerla!








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